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Istituto di Moneta Elettronica (IMEL): Cos’è?

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Un Istituto di Moneta Elettronica (IMEL) è un’entità finanziaria che emette moneta elettronica. La moneta elettronica è una forma di denaro digitale che può essere utilizzata per effettuare transazioni in modo sicuro e conveniente attraverso dispositivi elettronici come smartphone, tablet e computer.

Gli IMEL sono regolamentati dalle autorità finanziarie dei singoli Paesi e devono seguire determinati standard e regole per garantire la sicurezza e la protezione dei dati finanziari dei loro utenti. In genere, un IMEL richiede agli utenti di registrarsi e di fornire informazioni personali e finanziarie per poter accedere ai suoi servizi.

Cosa fa un Istituto di Moneta Elettronica (IMEL)?

Tra le funzioni tipiche di un IMEL ci sono l’emissione di carte di debito e prepagate o di app mobili che consentono di effettuare pagamenti in negozi fisici e online, l’invio di denaro tra utenti dello stesso servizio, la ricarica di credito telefonico e la gestione di conti correnti elettronici. Gli IMEL offrono solitamente una vasta gamma di servizi, tra cui:

  1. Conti elettronici: un conto elettronico permette di effettuare pagamenti online e di ricevere trasferimenti di denaro da altri utenti. In genere, gli IMEL offrono conti elettronici gratuiti o a basso costo.
  2. Carte di debito o prepagate: le carte prepagate sono emesse dagli IMEL e permettono di effettuare pagamenti online e in negozio, prelevare contanti presso gli sportelli bancari e ricaricare telefoni e altri dispositivi.
  3. Pagamenti mobili: alcune società di moneta elettronica offrono servizi di pagamento tramite dispositivi mobili, come smartphone e smartwatch. Questi servizi permettono di effettuare pagamenti in modo semplice e veloce, senza dover utilizzare contanti o carte di credito.
  4. Cambio valuta: molti IMEL offrono anche servizi di cambio valuta a tariffe competitive, che permettono di effettuare pagamenti in valute diverse dalla propria.

Inoltre, gli IMEL sono anche responsabili della sicurezza delle transazioni effettuate attraverso i loro servizi. Per garantire la sicurezza dei propri utenti, gli IMEL adottano misure di sicurezza avanzate, come l’autenticazione a due fattori e la crittografia dei dati.

In Italia come sono regolamentati gli Istituti di Moneta Elettronica?

In Italia gli Istituti di Moneta Elettronica (IMEL) sono regolamentati dalla Banca d’Italia, l’ente responsabile della supervisione del sistema bancario e finanziario nel nostro Paese.

La Banca d’Italia ha stabilito regole e linee guida per la gestione degli IMEL, al fine di garantire la sicurezza dei servizi di moneta elettronica offerti ai clienti e la stabilità finanziaria nel sistema.

Gli IMEL devono ottenere l’autorizzazione dalla Banca d’Italia prima di poter operare nel paese e sono soggetti a regole e requisiti specifici per la gestione dei rischi finanziari, la sicurezza dei dati, la tutela dei consumatori e la prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo. Per intraprendere l’attività di Istituto di Moneta Elettronica (IMEL) puoi consultare la pagina dedicata del sito di Banca d’Italia.

Inoltre, gli IMEL sono obbligati a garantire il rimborso dei fondi depositati dai clienti in caso di fallimento dell’istituto, attraverso un apposito fondo di garanzia gestito dalla Banca d’Italia.

Qual è la differenza tra un Istituto di Moneta Elettronica e una banca?

Ci sono alcune differenze tra un Istituto di Moneta Elettronica (IMEL) e una banca, che riassumiamo qui sotto:

  1. Gli IMEL sono solitamente specializzati in servizi di moneta elettronica, mentre le banche offrono una vasta gamma di prodotti finanziari, come conti correnti, mutui, carte di credito, investimenti e così via.
  2. Gli IMEL non possono concedere prestiti o erogare crediti, mentre le banche possono farlo. Questo significa che le banche hanno il potere di creare denaro attraverso il sistema bancario, mentre gli IMEL non hanno questa possibilità.
  3. Gli IMEL non hanno la licenza per raccogliere depositi bancari, mentre le banche possono farlo. Ciò significa che gli IMEL non possono garantire la sicurezza dei depositi dei loro clienti come le banche possono fare attraverso i sistemi di protezione dei depositi.

Infine, le regolamentazioni e le leggi che si applicano agli IMEL possono essere diverse rispetto a quelle che si applicano alle banche. Gli IMEL sono regolamentati dalle autorità finanziarie dei singoli paesi e devono seguire determinati standard e regole per garantire la sicurezza e la protezione dei dati finanziari dei loro utenti, ma possono essere soggetti a regolamentazioni e leggi diverse rispetto alle banche.

Esempi di Istituti di Moneta Elettronica

Vediamo ora alcuni esempi popolari di istituti di moneta elettronica (IMEL).

Wise

Wise offre un conto completamente digitale, adatto principalmente a chi vuole viaggiare e vuole avere in un unico posto più valute. Wise è una delle migliori carte da viaggio internazionali grazie alle basse commissioni richieste in caso di conversioni valutarie, anche in caso di bonifici all’estero, che in molti casi ti consentono di inviare il denaro istantaneamente. Utilizzando Wise puoi pagare come un locale in gran parte dei Paesi del mondo. Ti basterà convertire gli euro nella valuta locale all’interno dell’app mobile e poi semplicemente pagare con la carta online o presso i negozi che accettano le carte Visa.

Wise carta

Le commissioni sulla conversione valutaria partono dallo 0,41% e dipendono dalla valuta che vuoi ottenere. Le tariffe sono ben trasparenti e prima di ogni conversione valutaria avrai ben presente quale sarà il tasso di cambio e quanto denaro otterrai nella nuova valuta.

Inoltre prelevare con Wise conviene, fino a 250€ al mese non ci sono commissioni, mentre l’importo eccedente i 250€ subirà una commissione dell’1%, una tariffa che possiamo reputare competitiva se consideriamo i competitor, da aggiungere alla maggiorazione sul tasso di cambio, che come anticipato è tra le più basse del mondo!

Hype

Hype è un istituto di moneta elettronica e tecnicamente non è una banca, anche se è controllata a parti uguali da Banca Sella e illimity bank, due banche italiane. A differenza di molti altri conti online, gli utenti di Hype possono accedere ad alcuni servizi tipicamente bancari: possono richiedere prestiti fino a 25.000€ e un conto deposito.

Chi può aprire un conto Hype
Credits to Hype.it

Con Hype hai a disposizione un conto di pagamento online a zero spese mensili, anch’esso con un saldo massimo, anche se superiore a quello offerto da Flowe. Sul conto Hype puoi avere fino a 7.500€, ma se hai bisogno di un margine superiori e ti consigliamo di valutare gli upgrade Hype Next (a 2,90€ al mese) e Hype Premium (a 9,90€ al mese). Sono prodotti molto più completi, con molti più vantaggi, servizi e benefici, ma anche più costosi, dal momento che richiedono un canone mensile.

Cosa significa IMEL?

IMEL è l’acronomo di Istituto di Moneta Elettronica.

Quale ente regolamenta gli Istituti di Moneta Elettronica?

In Italia è la Banca d’Italia a regolamentare gli Istituti di Moneta Elettronica.

Quali sono alcuni esempi di IMEL?

Hype e Flowe sono due Istituti di Moneta Elettronica italiani, mentre Wise è un IMEL europeo, più precisamente del Belgio.

L'articolo Istituto di Moneta Elettronica (IMEL): Cos’è? proviene da EasyFinanza.it.


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